domenica 27 aprile 2014

L'abbazia DI SANTANGELO IN FORMIS Luogo di pace e meditazione




Abbiamo  attraversato la città di SMCV e dopo pochi chilometri abbiamo preso la strada che porta all'abbazia. Siamo quindi giunti nella piazzetta dove in un pargheggio da poco messo a disposizion abbiamo parcheggiato la macchina. Dopo una breve salita fatta a piedi siamo giunti nell'abbazia. Abbiamo ammirato il bel panorama e siamo entrati in chiesa.Gli affreschi dell’Abbazia di Sant’Angelo in Formis è quanto di meglio conservato esemplare di Bibbia illustrata dell’XI secolo. L’edificio é in un luogo che da 2500 anni è sacro, perché sull’area dell’antico tempio - dedicato al culto della dea Diana- fu eretto il nuovo - dedicato all’Arcangelo Michele - conservando sostanzialmente lo stesso perimetro e lo stesso pavimento. 

Nella controfacciata è affrescato il Giudizio Universale che -con i Santi, i Beati, gli Angeli e la rappresentazione delle pene infernali- ci dà una visione completa di un Medioevo mistico e fantastico. Quando si riesce a staccare gli occhi dagli affreschi, l’architettura della Basilica appare nella sua armonica completezza, con le caratteristiche comuni alle basiliche desideriane.
Veramente bella e affascinante. In chiesa ci sono dei lavori per evitare che i dipinti vengono dispersi o danneggiati. Per un maggior approfondimento vedete il link l'abbazia di s. Angelo in formis

Non siate frettolosi, godetevi la pace  e ammirate le grandi opere pittoriche. Fu Giotto il primo a creare la prospettiva? Pare di no, quì l'hanno fatto anni prima.
In tutto questo non dimenticatevi di me profilo autore
ADIOS COMPAGNERO!

sabato 5 aprile 2014

THE LAST DAY OF POMPEII


Pompei è una città. Una grande città. Il riferimento è riferito a Pompei antica. Volete voi che in una città come Pompei non ci sia bisogno di un continuo e perseverante lavoro quotidiano di pulizia, sistemazione dei muri. La città ha duemila anni, e nonostante l'incuria ed il tempo si mantiene bene. Però sistemare una città con manutenzione costante costa e costa molto. Da solo lo Stato Italiano non può fare fronte a tutte le deficienze e crolli vari. Ma non è Pompei patrimonio dell'Unesco? Pompei non appartiene solo all'Italia ma al mondo? E il mondo che fa ? Critica lo stato italiano. Anche l'Europa di cui facciamo parte non fa altro che criticare, ammonire, minacciare di fare qualcosa. C'est l'argent qui fait la guerre. Senza soldi non si cantano messe. Il messaggio è chiaro. Ben vengano i mecenati a sovvenzionare l'opera.BASTA! SMETTETELA! Un grazie particolare e di riconoscenza va a DIEGO DELLA VALLE, lo scarparo, che ha dato due milioni di euro per sistemare il Colosseo. Ed udite, udite, l'egregio sig Della valle non può neanche mettere un logo del Colosseo nelle sue scarpe. Smettiamola di essere ipocriti. Vuoi i privati, vuoi i suoi soldi? E molla, molla qualcosa, certamente non la cessione del Colosseo. Così anche per Pompei. E ci vorrebbero non un solo Della Valle ma migliaia di migliaia Della Valle. Ma sembra che non ci sia nessuno. Dolce & gabbana pensano a Milano, Gattinoni a Marsala, gli Agnelli ai loro pascoli di bestiame, Montezemolo alle auto sportive. Tronchetti Provera all'ex moglie di Squattraquos, Fendi alle cinture di sicurezza. Ci è rimasto Franceschini, il buono. E io i soldi da dove li prendo, pensa Franceschini. Nessuno bussa alla mia porta. Allora francè, fai un proclama, fai un urlo da Leone e non pensare a Grillo che abbraccia una colonna di Pompei mentre nella sua mente arriva un messaggio: può essere questo l'ultimo giorno di Pompei.Oppure congelate Pompei, ibernatela magari fra duecento anni la troverete come è adesso. Nel vostro piccolo pensate anche un po' a me.

grazias compagnero       compra l'oro di Cleopatra  profilo autore