mercoledì 23 dicembre 2015

AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI

E’ tempo di partire. Arrivare, restare e tornare.

Auguri a chi mi ha amato, auguri a chi mi ha odiato, auguri a quelli che mi cercano e non mi 

trovano, a quelli che mi aspettano nella speranza che arrivi.

Auguri a chi mi ha sorriso, auguri a chi mi ha deriso.

Ovunque voi siate vi auguro pace e serenità per un natale del Signore splendido.

AMORE PACE E SERENITA’ e poi domani… è un altro giorno.

Alcune foto  di Gaeta 


FOR ALL MY FRIENDS IN THE WORLD
THIS IS EBOOK
BEFORE THE DAY STARTS 
THE FREQUENCY OF CONTACT

mercoledì 16 dicembre 2015

VERSO IL CASTELLO DI ITRI

Avevamo un po’ di tempo a disposizione e così siamo andati ad Itri.
Messa la macchina in parcheggio ci siamo incamminati per raggiungere il
Castello. Di fronte avevamo una scalinata per arrivare in cima.
Con pazienza abbiamo fatto il primo passo, ad un certo punto ci siamo fermati.
Dopo aver preso fiato , abbiamo proseguito. Del Castello neanche l’ombra. Ci siamo persi tra vicoli storici e siamo arrivati fino alla casa di Frà Diavolo. Il re dei briganti. Ex generale borbonico.
Abbiamo visita l’antica chiesa di san Michele. E ci siamo avviati per andare via quando ad un certo punto abbiamo incrociato un’automobilista che ci ha indicato la strada per arrivare al castello.
La porta era aperta, siamo arrivati nel piazzale. C’era un’altra scala per arrivare al castello.
L’abbiamo fatto. La signorina ci ha accolti con il sorriso. Pagato un euro, ci ha dato alcune delucidazioni sul Castello.
Il castello è un imponente fortezza medioevale. Fu costruito nel secolo IX ad opera di DOCIBILE I.
Nel 950 Marino I, il nipote di Docibile fece costruire una seconda torre quadrata, più alta e più imponente della prima.
Del complesso fa parte anche un fortilizio con tre torrette, poste ad un livello più basso
Nel secondo piano c’è un affresco raffigurante San Antonio Abbate e Madonna con bambino.
Il castello ospitò la bellissima GIULIA CONZAGA
Dopo circa un’ora siamo andati via con la consapevolezza che la discesa sarebbe stata salutare.
In questi giorni i prezzi sono bassi, approfittatene


HASTA LA VISTA COMPAGNERO 16/12/2015

mercoledì 2 dicembre 2015

STAZIONE DI GAETA: QUANDO ARRIVERA’ IL PRIMO TRENO?

Nel 2015 si doveva aprire la
 linea ferroviari di  Formia 

per  Gaeta. Cosa non fatta. 

Cavilli, Fondi? Accordi?

Pensate che essa sia inutile? 

Noi propendiamo pe il no.

Da Aversa tu potevi raggiungere la spiaggia di Serapo in 

poco o più di un’ora e 40 minuti.

NIENTE MACCHINE. NIENTE PAGAMENTO DI 

PARCHEGGIO. ED UN EMISSIONE DI CO2

Ridotta ai minimi termini.

Immaginate quel serpente velenoso fatto di lamiere ferme o 

passo lento inondare l’aria di 

gas di scarico. In estate il tratto FORMIA GAETA         viene 

percorso in circa un ora se vi 

va bene. Mettiamoci pure il tempo perso per un posto 

macchina ( se lo trovate ).


Immaginate la comodità di stare seduti sul treno a vedere il 

fantastico panorama che vi 

passa davanti agli occhi.

GAETA è bella ma Formia lo è di più. Ha la stazione 

ferroviaria che ti porta a Napoli o a Roma. A Gaeta manca un braccio. Quel braccio è il collegamento ferroviario che le manca.
COMPRA ...UN ANNO UN GIORNO



HASTA LA VISTA COMPAGNERO

sabato 21 novembre 2015

ABBRUZZO QUALI MONTI e il castello di CELANO

Dopo aver controllato che non ci sarebbe stato pioggia , parto con la mia macchina
Con l’obbiettivo di raggiungere L’AQUILA.
Avranno sistemato la città? E Celestino ha la sua dimora pulita?
La strada è impervia e piena di insidie. Un camion di grossa stazza mi precede sulla strada in direzione di SORA, sorpassare non conviene in questi casi. Arrivato ad Avezzano mi dirigo verso il sito archeologico di ALBA FUCENS, rinunciando mio malgrado a raggiungere L’AQUILA.
Le indicazioni stradali mi portano comodamente verso questo sito. Parcheggio la macchina e vado nell’ufficio di promozione turistica. Persona a modo mi spiega cosa fare e cosa vedere.
I romani ci sono e si vedono.  Il sito archeologico è in buono stato. L’anfiteatro invece mi ha colpito di più.
Per una strada poco agevole e abbastanza faticosa giungo alla chiesa romanica, ricostruita completamente
Era chiusa. Dovevo chiamare Anna Maria, ma non l’ho fatto. E pensare che lei sarebbe arrivata su in cinque minuti. Ho tempo abbastanza. Direzione verso il castello di Celano, completamente ricostruito dopo il terremoto, ma imponente, mastodontico e affascinante.
Con l’aiuto di due giovani  che mi scortano con la loro macchina  arrivo al Castello (nota non ci sono indicazioni per raggiungere il castello) Entro vedo osservo e godo di una stupenda vista.
Dove sono le cortigiane, dove sono i cavalieri e le dame e la regina. Ci sono dipinti quadri e  monili.
E’ stato interessante vedere queste cose.
E’ tempo di ritorno a casa. La strada è lontana e il buio incomincia a piombare.
HASTA LA VISTA COMPAGNERO
Formia 21/11/2015

NON DIMENTICATE DI LEGGERE E COMPRARE DONNE CORTIGIANE E REGINE DONNE CORTIGIANE E REGINE
WOMEN COURTESANS AND QUEENS WOMEN

domenica 19 luglio 2015

ASPETTANDO IL MORTO CHE PASSA



Slang n 1 LA BELLEZZA E L'INTELLIGENZA in un unica persona. Mai visto!


In genere, chi piange ti fotte o ti sta fottente o ti fotterà.
Non c’è scampo.
A Napoli  si dice : chiagn'e ‘e fotte.
Nel senso che lei piange dopo essere stata a letto con l’amante.
Non sappiamo se Brigitte Bardot abbia mai pianto, in caso contrario sarebbe stato un diluvio. Propendiamo per il no.
Pianse Elena di Troia quando baciò per la prima volta Paride nonostante  Menelao l’amasse tanto. E fu guerra. Il bello con la bella è un'accoppiata micidiale. La Boschi è bella ed intelligente accoppiata con Renzi ci può stare. 

Il momento era solenne e storico: si era giunti a toccare le pensioni.
Che baby e baby. Le pensioni future sarebbero state old , so old.
Il centro destra aveva cercato oltre ogni limite di resistenza a far sì che
Non si passasse ad hora, too court da 62 a 66 anni. Ma non ci fu nulla da fare. Tutti guardarono al grande capo che aveva ghettizzato il momento come una crisi sistemica e mai accaduta. Non c’era nulla da fare. Anche Berlusconi tacque. Il centro sinistra aveva lanciato come i cani alla caccia della volpe il loro sindacato per la ricerca di una soluzione più soft, meno stringente, più umana e fattibili.     FOR MY FRIENDS ENGLISH
Alla parola: abbiamo bisogno di soldi. Ci fu una ritirata disordinata, caotica e minacciosa.
"SCIOPERO,SCIOPERO". Gridarono i sindacati di Sinistra, ma quelli di destra non rimasero a guardare e proposero uno sciopero a scacchiera.
“E questo non essere possibile”, disse John, il negro, mentre puliva i vetri della macchina al semaforo.
“ E che sarebbe poi questa novità. Ora non possiamo neanche fare uno sciopero? Parli proprio tu, Africano. Noi che ti abbiamo dato un lavoro, ti abbiamo tolto dalla savana e salvato dai leoni”, ribatte un grosso esponente del centro sinistra, e anche l’esponente del centro destra si lamentò di questa spiacevole interferenza.
“ Padrone, padrone. Vi chiamo così per darvi più importanza anche se le convenzioni internazionali mi autorizzano a mandarvi a fare in culo. Ma io sono un negro educato, rispettoso della vostra storia e della vostra nazione e continuo a dirvi che questo non essere possibile”
“ Ancora! E insisti pure. E allora spiegaci perché… perché non possiamo fare questo sciopero”, chiesero entrambi gli esponenti governativi.
" La scacchiera non è contemplato dal regolamento. O fai sciopero o non fai sciopero. Che scacchiera e scacchiera! Che stai a lascia e raddoppia?
"Hai ragione,John" dissero entrambi gli esponenti politici.
John continuò a lavare i vetri della macchina. L’automobilista gli fece notare che anche nel cofano c’era da pulire. E John lo aprì e incominciò a togliere cartaccia, giornali vecchi e riviste porno.
ROSSO COME IL FUOCO, NERO COME LA MORTE
“ Guardate il padrone di questa macchina. E’ bravo, educato. Mi sembra una persona dabbene e timorato da Dio eppure nasconde dentro al cofano delle riviste porno. Non vi dice niente questo?”
“  Allora! Hai pulito” , chiese l’esponente del centro sinistro.
“ No, padrone. C’è troppa merda. Avrei bisogno di una pompa”
“ Che dice- intervenne  l’esponente del centro destra- “ Nella savana non penso che ci sia una pompa. Usa le mani e pulisci”
John abbassò il cofano e si avvicinò.
“ Le convenzioni internazionali mi autorizzano a chiedere un surplus per estrazione merdaio. Fanno dieci euro”
L’esponente del centro destra diede i dieci euro, l’esponente del centro sinistra diede venti euro.
John li osservò mentre si allontanavano.
“ Vedi come sono stupidi . La merda se la sono portata dietro e mi hanno dato anche trenta euro"
ESTRATTO DAL EBOOK RAFFAELE CRISPINO ASPETTANDO IL MORTO CHE PASSA
ADIOS COMPAGNERO HASTA LA VISTA SEMPRE DA MONTE CERVINO CASERTA
19 LUGLIO ORE 17.00


mercoledì 8 luglio 2015

ERANO SOLO SETTE I RE DI ROMA OPPURE

I SETTE RE DI ROMA


Un piccolo appunto, un annuncio, un fly un assist o un goal

I sette re di Roma
Nelle domande di storia tra la quinta
 elementare e la terza media spiccava il volo questo quesito: chi erano i sette re di Roma?
Non sappiamo se anche nelle scuole britanniche, statunitensi o francesi ci fosse la stessa richiesta. Pensiamo di no. Noi li studiavamo e l’imparavamo a memoria ma nonostante il nostro impegno un re o l’altro ci sfuggiva sempre. Abbiamo accettato Tarquinio il Superbo ma non siamo mai andati a fondo di questa superbia. Ci ricordiamo di Romolo forse  perché è stato il primo ma abbiamo dimenticato il secondo. Provate a ricordarvi di una miss Italia arrivata seconda nella competizione nazionale. Degli altri forse conosciamo Anco Marzio per il fatto dei Orazi e Curiazi e Tarquinio Prisco per la similitudine con il Superbo. Incominciamo con il primo: Romolo, il re , il Dio di Roma
ROMOLO
Dei genitori di Romolo abbiamo una sola certezza: la madre era Rea Silvia, sacerdotessa.
Del padre non si ha traccia. Abbiamo cercato di avere un contatto con Rea Silvia, ma non conoscevamo la password di accesso. Tramite alcuni conoscenti siamo riusciti ad avere un contatto. Dopo estenuanti richieste, ci è stato concesso di parlare con lei solo cinque minuti. Del resto fanno così alcuni personaggi pubblici invischiati magari in qualche faccenda scabrosa. Parlano e non parlano. Dicono e non dicono. Appena una domanda diventa imbarazzante, vi salutano senza dire niente, oppure sbottano: IO NON CI STO’!
In un tempio spoglio illuminato a malapena da quattro candele mi trovo al cospetto di Rea Silvia. Il volto mi appare e scompare. La figura intera però è abbastanza visibile. Alta con lunghi capelli neri e vestita da vestale.
“ Io e le mie genti vogliamo sapere solo la verità”, chiedo.
Silvia mi guarda e abbozza un sorriso. Non c’è alcun segno di odio nel suo volto né l’accondiscenda nei nostri riguardi.
“ La verità? La verità è un complesso di bugie. Non esiste la verità pura”, dice senza avere alcun tentennamento.
“ Del dio Marte ci vuol dire qualcosa?”, cerco di aprire un varco nel suo cuore.
Silvia cerca di raccogliere i suoi pensieri per dare una risposta esauriente al quesito e prima che parli intervengo di nuovo.
“ Non penserà che noi crediamo alla storiella che lei ha avuto i due gemelli da un Dio?”
Silvia rimane sorpresa, quasi spaventata. Abbozza un sorriso.
“ Ha ragione- dice con un fil di voce- Ma non è colpa mia. E’ solo una leggenda. Hanno voluto dare un aurea di divinità alla nascita di Roma. Si ricordi che ero una vestale. Molti ci hanno creduto ed io non ho mai negato ciò. Mi faceva comodo aver concepito Romolo e Remo con un Dio”
“ E’ stato un sacerdote? Un principe o un viaggiatore?”
“ Che importanza può avere conoscere il nome della persona con cui ho concepito i due gemelli. Non cambierebbe nulla. Quel nome lo porto nel cuore. Quell’uomo, che mi ha colta in un momento di abbandono della carne, resterà sempre mio”
“ Già! Ma è la storia che pretende quel nome. Parli, parli”, grido nella speranza che lei possa cedere e rivelarmi il nome dell’uomo con cui ha fatto l’ amore.
Rea Silva mi lancia un’occhiata di fuoco. “ E’ va bene. Parlerò”
Rimango muto e sorpreso anche perché non mi sarei mai aspettato che una vestale potesse parlare.
“ Sono stata violentata”, dice tutto d’un fiato.
Silenzio assoluto
“ Lei sa bene che non avevo scampo. Mi avrebbero uccisa o seppellita viva in una grotta”
“ Chi l’ha aiutata?”, chiedo.
“ Questo non posso dirlo e poi … i cinque minuti sono finiti. La saluto”, dice e scompare.
Come vi dicevo. Appena ha capito che le domande diventavano più personali è sparita.
Arriviamo quindi alla conclusione che Romolo e Remo sono stati concepiti come qualsiasi coppia che si ama. Non c’è alcuna divinità nella tresca.
Si dice che i due gemelli siano stati allattati da una lupa. Non è vero. La lupa in questione non è un animale bensì una prostituta che all’epoca era identificata come una lupa e da qui il termine lupanare.
Comunque tenendo fede alla leggenda Romolo e Remo crescono e diventano grandi e vengono a conoscenza che il loro nonno era Numitore, re di Alba Longa.

L’appuntamento con Romolo è alle ore 10 in un bar nei pressi del Colosseo.

 dal libro I SETTE RE DI ROMA 
copywrite 2015 citare la fonte


ADIOS COMPAGNERO   COMPRA UN ANNO UN GIORNO

In partenza per Sperlonga

martedì 30 giugno 2015

LAURA LAURA LA BELLA ANTONELLI

LAURA LAURA LAURA, LA BELLA ANTONELLI


La vogliamo ricordare così, con la sua bellezza omicida e il suo sexy appeal. E' morta da sola, dimenticata da tutti. Non ha mai avuto nella sua vita uomini che l'avessero davvero amata. Belmondo? Una canaglia esperta, geloso e traditore. Risi uno che ha sfruttato la sua fragilità e poi l'ha lasciata andare. Non ha mai avuto un uomo che l'amasse come donna, non come amante o concubina. Gli amici rimasti sono stati poco, forse Banfi e l'ex attrice Claudia Koll , di quest'ultima ammiriamo la sua fede e l'aiuto che continuamente dà alle persone povere e bisognose. Avremmo voluto incontrare entrambe, ma una è andata via , l'altra ha un percorso sfuggente e giramondo. Per la Antonelli la ricchezza raggiunta l'hanno fatto capire che l'avrebbe avuta sempre, ma la vita è carogna e se non tiri fuori gli artigli tutto svanisce. Non è stata la sola a morire povera e abbandonata. Ci sono tante che dalle ville sono passate sui marciapiedi. La vita ti dà quello che vuoi ma se non ti attrezzi rimani comunque fregato. Arrivederci Laura ... in mondo parallelo.
SWEET LIFE

Adesso è estate. VOGLIAMO ANDARE LONTANI PER MIEI FANS E PER TUTTI QUELLI CHE MI SEGUONO AVVISO GLI EBOOK COSTANO DAVVERO POCHI EURO DICIAMO CENTESIMI. PIU' DI QUESTO!!!
ADIOS COMPAGNERO. HASTA LA VISTA SEMPRE
FORMIA NEI PRESSI DELLA CONCA DI VINDICIO 

mercoledì 10 giugno 2015

GARIBALDI FOREVER

Risultati immagini per giuseppe garibaldi fotoATTENTION - ATTENZIONE PRECAUCIÓN UWAGA УВАГА VORSICHT 

L EBOOK LE INTERVISTE ALLA STORIA
E' GRATUITO
SOLO 1 GIORNO 
NON LASCIARTI SFUGGIRE QUESTA OCCASIONE 

GRAZIE A TUTTI I MIEI FANS
GRATIS


martedì 9 giugno 2015

INTERVISTA AD AURELIO DE LAURENTIS . GO AND PLAY


In una giornata afosa e con l’arrivo certo di una tempesta d’acqua sto seduto nello spazio coperto fuori al Bar “Vogliamo lo scudetto” di Casapozzano.
All’ improvviso vedo  Aurelio entrare nel Bar. Nessuno lo riconosce, io sì.
Dopo un po’ si siede e …
“ Buongiorno Presidente , un po’ di pubblicità per i miei libri”buy a chi aspetti
“ Senta, non ho tempo da perdere. Già le ho detto di muoversi e di non stare sempre a Casapozzano. Ci sarà pure il verde e la quieta, tanto che ho pensato di trasferire qui le strutture per la giovanile. La così detta scugnizzeria. Ma qui è tutto complicato”
“ Lei non è tipo di arrendersi. Ma non può fare tutto da solo . Crei una struttura societaria. Cresca, presidente”
“ A me lo dici! “
“ Ti si fatt’e chiovere guollo Ai perze troppo tiempe. Benitez to vulive tenè ma nun hai penzat'e o' Real Madrid  (Ti sei fatto piovere addosso. Hai perso molto tempo. Volevi tenere Benitez ma lui ti ha fregato con il Real Madrid )
“ Hai ragione. Ci speravo. La cantera, lo scruting la giovanile, l’allenatore. Non sapevo cosa fare. Il tecnico del Siviglia mi ha dato picche. Ho cercato tanti allenatori ma nessuno mi convinceva ed ho preso Sarri. Per me è buono. Tu cosa ne pensi?”
“ Hai fatto bene. Umberto Chiariello di canale 21 ha detto che darà a Sarri il suo appoggio. Di Iannicelli non c’è da fidarsi molto. Considera poi che è un milanista ed è tutto un dire. Personalmente hai fatto un grande colpo e con Giondoli come ds hai sfondato, presidente . Non devi però dimensionare l’obbiettivo. Gli uomini ce li hai e non fare partire Huguain, a patto che non tiri i rigori. Ricordati che molto sono giovani e non sono al 100% professionisti. Li devi capire e loro devo capire  te. Lo so che è difficile ma Napoli è così: oro e ottone. Sei forte presidente. Forza Napoli”
“ Ti ringrazio per la stima. Attendi grande notizie.

IO VI SBALORDIRO’  SONO IL PIU’ GRANDE E  VI PORTERO’ IL MONDO AL SAN PAOLO. CRESCEREMO FINO AD ARRIVARE IN CIMA! LA LEPRE rub YUVENTUS SARA’ PRESA E DOMATA E SAREMO NOI A LAVARLI CON IL FUOCO DEL VESUVIO.
Il presidente mi sorride e se ne va ma intanto arriva una tempesta di grandine e pioggia.Sarà meglio entrare dentro qui fuori si rischia troppo.
ADIOS COMPAGNERO. HASTA LA VISTA SEMPRE

CASTELLO DI CASAPOZZANO ORE 14.50 DEL 09 .06.2015

venerdì 5 giugno 2015

SARRI , E' L'ALLENATORE DEL NAPOLI

Risultati immagini per SARRISARRI è l'unico allenatore che il napoli potrebbe prendere. Così facendo non facciamo altro che tracciare La linea che la Rubentus ha iniziato con CONTE. TRE SCUDETTI CONSECUTIVI.

PROVACI NAPOLI





TECN ASS CA =tecnologia associata al Calcio


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