Avevamo un po’ di tempo a disposizione e così siamo andati
ad Itri.
Messa la macchina in parcheggio ci siamo incamminati per raggiungere
il
Castello. Di fronte avevamo una scalinata per arrivare in
cima.
Con pazienza abbiamo fatto il primo passo, ad un certo
punto ci siamo fermati.
Dopo aver preso fiato , abbiamo proseguito. Del Castello
neanche l’ombra. Ci siamo persi tra vicoli storici e siamo arrivati fino alla
casa di Frà Diavolo. Il re dei briganti. Ex generale borbonico.
Abbiamo visita l’antica chiesa di san Michele. E ci siamo
avviati per andare via quando ad un certo punto abbiamo incrociato un’automobilista
che ci ha indicato la strada per arrivare al castello.
La porta era aperta, siamo arrivati nel piazzale. C’era un’altra
scala per arrivare al castello.
L’abbiamo fatto. La signorina ci ha accolti con il sorriso.
Pagato un euro, ci ha dato alcune delucidazioni sul Castello.
Il
castello è un imponente fortezza medioevale. Fu costruito nel secolo IX ad
opera di DOCIBILE I.
Nel
950 Marino I, il nipote di Docibile fece costruire una seconda torre quadrata,
più alta e più imponente della prima.
Del
complesso fa parte anche un fortilizio con tre torrette, poste ad un livello
più basso
Nel
secondo piano c’è un affresco raffigurante San Antonio Abbate e Madonna con
bambino.
Il
castello ospitò la bellissima GIULIA CONZAGA
Dopo circa un’ora siamo andati via con la consapevolezza
che la discesa sarebbe stata salutare.
In questi giorni i prezzi sono bassi, approfittatene
HASTA LA VISTA COMPAGNERO 16/12/2015