PRENOTA Donne cortigiane e regine
questo è il complemento BUON DIVERTIMENTO
Nel pomeriggio
di una calda giornata estiva mi avvio
con passo svelto verso il parco della reggia di Versailles . Arrivo nei pressi
del lago e vedo Maria parlare animatamente con alcune damigelle. Quando mi vede
mi lancia un sorriso, poi mi viene incontro.
questo è il complemento BUON DIVERTIMENTO
ELENA
DI TROIA
Al Bar del
Corso in una stradina laterale aspetto che il cameriere mi serva al tavolo un
cappuccino, senza schiuma, senza zucchero,senza cacao ma un po’ caldo.
“Ecco il
suo cappuccino. E’ come lei ha ordinato” dice la cameriera con una chioma
bionda e un viso angelico.
Non alzo lo
sguardo. La cameriera rimane lì ferma davanti a me, quando …
“ Io sono Elena. La sfascia famiglie. Per me sono morti migliaia di
persone
CLEOPATRA
E
precisamente ad Alessandria. Cleopatra scende dalla carrozza. C’è uno stuolo di
persone che l’accompagna, la protegge e la coccola. Sta per avviarsi verso la
nave quando volge lo sguardo e si ferma a guardarmi.
“ Ehi,
romano! Che ci fa lì? Non era me che voleva incontrare?”, grida.
“ Sì.
Volevo incontrarla. Parlarle, ma non qui. Ci vediamo a Formia. Lei pensa che
può fare una sosta lì ad due passi dalla maga Circe”, le domando.
“ Ci proverò, mio signore. Ci proverò”,dice facendo un inchino.
LUCREZIA BORGIA
“La mia vita è un casino. Non riesco a riparare, non riesco a
congiungere, non riesco a vedere il male e vengo trascinata nel fango da un
padre maestoso e da un fratello arrogante e senza scrupoli. Io sono Lucrezia,
Lucrezia. Sì. Sono una Borgia. E allora secondo voi sarei anche io un
assassina. Dunque voi mi associate ai miei cari e vorreste che io fossi come
loro. Non vi è mai venuto il sospetto che io sia una vittima. Hanno detto di me
tante bugie e nefandezze”
L’attrice si inginocchia sul
palcoscenico, si porta le mani sul viso e piange.
Il pubblico applaude.
Anche la donna che si trova
al mio fianco si commuove.
“Dobbiamo andare via. Dove
preferisce incontrami: a Roma o a Ferrara?”
“ A Roma. Ci vediamo a Roma”, le rispondo.
MARIA ANTONIETTA
“
Grazie dell’accoglienza. Lei, maestà, è sempre così squisita. Il re dov’è?”,
chiedo.
Antoniette
si guarda intorno. Cerca suo marito. Eppure era vicino a lei pochi istanti fa.
“ Penso
che sia a caccia”, risponde con un fil di voce, quasi scusandosi
dell’assenza di suo marito.
“ Già,
lei pensa”
“ In
realtà non siamo mai stati in sintonia”, precisa la regina.
“ Che
matrimonio è stato il vostro, maestà?”
“Il nostro non è stato un matrimonio d’amore ma
politico. Si può amare un uomo così? Io ho tentato; in fondo lui era il delfino
ed io ero austriaca
ADIOS COMPAGNERO COLPO D'OCCHIO BUY
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