I giocatori stavano a pranzo quando entrò nella sala Dona
i doni, in realtà Donadoni, (cioè fa' 'o bene).
Poi subito andò a
nascondersi nella cucina. Come per dire: io nei vostri affari non centro
niente. Dendis( Denis) proprio allora aveva infiocchettato una fetta di
bistecca. La stava portando alla bocca quando…la mise subito nel piatto. Blasex
( Blasi)lo guardò e gridò :Mangia. Mo' neanche un po' di carne si può mangiare.
-Evitiamo che è meglio.- rispose Dendis.
Blasex prese la sua fetta di carne e se la mangiò.
"A me non mi fanno niente perché sono un bravo
guaglione. Mi sono fatto tagliare anche i capelli a zero...'O guaio è che sono
come Sansone: senza capelli non valgo niente. Ma ora devo fare il bravo. Qui
devo rimanere. Non conosco nessun by night della zona." Ambosecco Hamsik (nel
versione o gioco benissimo o faccio pena) storse il muso in segno di disapprovazione.
Pensò: Mo' volete fare le brave persone, mò che non si gioca una partita
vera.Leva 'a rezza stava parlando al telefono con i suoi procuratori e chiedeva
cosa fare.
"Fallo sfogare. Non lo contraddire. N'un parlà",
consigliò uno di questi.
"Ma del mutuo che ho fatto glielo devo dire?"
chiese l'argentino.
"E che ce lo dici a fare. Tanto non ti crede.
Mantieni la calma che poi 'e paparelle ce le facciamo dare. Leva 'e rezza
chiuse la conversazione e a testa bassa gironzolò per la sala senza tanta
voglia di mangiare e ripeteva tra se e se: senza denaros nun se cantanos
messas.Gooll!
Il presidente Aurelio de Oro piombò nella sala alle ore
13.30, accompagnato dai suoi fidi avvocati. Osservò uno ad uno i suoi ragazzi e
pensò: Per colpa di quattro smidollati mi avete fatto perdere l'Europa e per
fortuna che avevamo immagazzinato un bel po' di punti altrimenti in serie B
eravamo. Ma ora si cambia. Guardò l'argentino dritto negli occhi come per dire:
i conti li facciamo adesso o più tardi. Lava a rezza abbassò la testa come per
dire: Fa tu.
Aurelio chiamò ad alta voce Dona i doni e poi aggiunse: Ma
è mai possibile che quanto c'è bisogno di lei non lo trovo mai?
Stavo in cucina-rispose timido il mister.
Ad alta voce Aurelio: Lei faccia l'allenatore e non il
ristoratore che poi va a finire che facendo continue richieste di pietanze
squisite questi ci aumentano i prezzi.
Rezza Rezza vieni 'a cà.
L'argentino,avvolto dalla sua capigliatura fluente, si
avviò a testa bassa nella saletta privata per parlare con il Presidente.
"Andiamo al sodo. Che vuò fa? Tu vuò fa
…l'americano?
Vai, vieni, esci quando vuoi per andare a gironzolare di
notte con le belle di giorno."
"Solo napoletane, presidè. Non sono stato con
nessuna interista o juventina. E poi non ho cacciato nessun euro.
" Ah, ho capito! Sei l'utilizzatore finale."
"Non capisco"
"Capisco io. Guagliò, mettiti bene in testa che se
sei qualcuno lo devi a me e a questa piazza. Vuoi l'aumento? L'ingaggio è poco?
Che hai fatto ultimamente? Niente. Che esempio do agli altri. E' come se un
padre, dopo che il figlio non ha fatto gli esami all'università per premio gli
compra una bella macchina sportiva per andare a…
"Per favore, per favore Presidente. Lasciamo stare. Vuole
che io resti? Io resto .Non voglio niente. Rispetto il contratto. Però, per
piacere non diciamo sempre la stessa cosa.
Leva 'a rezza uscì dalla saletta a testa bassa. Dopo un
poco entrò il mister e con il suo accento bergamasco chiese: Abbiamo
ricomposto, abbiamo ricucito?
"Oh,per favore non ti ci mettere pure tu. Ma cosa
vuoi ricucire."-Poi gridò: Rosmarino, Rosmarino parlaci tu con i giocatori.
Io tra argentini, uraguaggi, solovacchi e Russi non mi ci raccapezzo più.
Rosmarino fece notare al presidente che non avevano
ancora acquistato un giocatore Russo. Che avevamo sì un russo ristretto ma non
l'avevano riscattato.
"E Lo compreremo un giocatore russo. Lo compreremo. Adesso
mi vado a fare una bella camomilla. Stasera parlerò con i giocatori...se li
trovo”, disse Aurelio, sbuffando.
Copywriter 2014 citare la fonte.
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