Dopo aver superato mille difficoltà riesco ad avere un'intervista a Benito Benitez ,allenatore del Napoli . Scusate c'è un lapsus il nome é Rafael .
" Buongiorno, mister"
" Buongiorno, buongiorno signor Raffaele. Spara!"
" Non ho un fucile. Ho solo una penna"
" E' una battuta. Su! Via con le domande"
" Come mai la squadra è così stanca. Si va bene, tante partite ma un po' di cazz'imma,no!
Rafa si aggiusta gli occhiali. Si asciuga con un fazzoletto di carta la fronte e..
" Napoli è una bella città. C'è il sole, il mare, i monti, le isole, che cos'altro volete di più? Anche una squadra pimpante e spumeggiante?"
" E' un peccato avere tutte queste belle cose?"
" Napoli è tentatrice e la notte è fatta per...
"...amare?"
"...sognare. Si sogna di fare tanti goal , di giocare bene, di essere brillante ma c'è il sole. Ora quando c'è una così bella giornata di sole , tu che fai? Ti alleni? T'impegni? O ti stendi con le braccia aperte a godere del fuoco rosso?"
" Capisco"
" Vedete la giubentus o come la chiamate voi la rubentus. Loro a Torino non hanno il sole. Solo freddo e gelo e non hanno neanche tanti locali notturni. Mica i calciatori dopo l'allenamento si mettono in macchina per raggiungere Milano , dove le tentazioni sono più forti di quelle di Napoli. Rischiano. Rischiano di andare fuori strada, di trovarsi in qualche motel stregati da qualche donna avvenente. Sono tutti dei soldatini, ubbidienti anche perché vengano ben pagati"
" Non è che a Napoli i nostri calciatori prendono bruscolini", lo interrompo.
" E' vero. Lei dice una cosa giusta. Forse i nostri calciatori, diciamo così, spendono male ...il loro tempo. Lei comprende,no?"
" Certo, comprendo. Pure io ho avuto i miei venticinque anni, ma uscivo solo il sabato. La domenica dovevo riposare perché poi al lavoro di lunedì non valevo un fico. E Il commenda mi pagava e dovevo dare professionalità e competenza.
" Ebbene, qualcuno ha cambiato la strada. Ha pensato di poter permettersi tutto, dopo quei sei o sette goal. messi a segno"
" Qualche riferimento particolare?", chiedo
" Io faccio l'allenatore, non lo spione", dice deciso Raf.
" Potevate avvisare la società di mettere dei sorveglianti su questi calciatori... diciamo galeotti"
" Mi fate ridere. Non vorrei neanche rispondervi. E' l'esempio quello che vale. Vedete i giocatori della rubentus ( scusate mi faccio trascinare da queste quisquiglie) quando un di loro fa un fallo grave, c'è un accerchiamento costante, preciso, chirurgico, strategico tale da fare cambiare opinione all' arbitro. Se invece di parlare, l'arbitro distribuisse tre o quattro cartellini, vorrei vedere io se questi la prossima volta farebbero la stessa cosa. Il Napoli fa il contrario. Uno di loro fa un fallo, gli altri calciatori del Napoli se ne stanno da parte, come per dire: a me che me ne importa. Tanto a fine mese mi pagano lo stesso. Intende?"
" Intendo. Facciamo una pausa caffè. Le va?"
" Ma sì, va bene. Ad un buon caffè non si può dire di no"
Non dimenticare di comprare
Frequenza-di-contatto-Raffaele-Crispino
" Buongiorno, mister"
" Buongiorno, buongiorno signor Raffaele. Spara!"
" Non ho un fucile. Ho solo una penna"
" E' una battuta. Su! Via con le domande"
" Come mai la squadra è così stanca. Si va bene, tante partite ma un po' di cazz'imma,no!
Rafa si aggiusta gli occhiali. Si asciuga con un fazzoletto di carta la fronte e..
" Napoli è una bella città. C'è il sole, il mare, i monti, le isole, che cos'altro volete di più? Anche una squadra pimpante e spumeggiante?"
" E' un peccato avere tutte queste belle cose?"
" Napoli è tentatrice e la notte è fatta per...
"...amare?"
"...sognare. Si sogna di fare tanti goal , di giocare bene, di essere brillante ma c'è il sole. Ora quando c'è una così bella giornata di sole , tu che fai? Ti alleni? T'impegni? O ti stendi con le braccia aperte a godere del fuoco rosso?"
" Capisco"
" Vedete la giubentus o come la chiamate voi la rubentus. Loro a Torino non hanno il sole. Solo freddo e gelo e non hanno neanche tanti locali notturni. Mica i calciatori dopo l'allenamento si mettono in macchina per raggiungere Milano , dove le tentazioni sono più forti di quelle di Napoli. Rischiano. Rischiano di andare fuori strada, di trovarsi in qualche motel stregati da qualche donna avvenente. Sono tutti dei soldatini, ubbidienti anche perché vengano ben pagati"
" Non è che a Napoli i nostri calciatori prendono bruscolini", lo interrompo.
" E' vero. Lei dice una cosa giusta. Forse i nostri calciatori, diciamo così, spendono male ...il loro tempo. Lei comprende,no?"
" Certo, comprendo. Pure io ho avuto i miei venticinque anni, ma uscivo solo il sabato. La domenica dovevo riposare perché poi al lavoro di lunedì non valevo un fico. E Il commenda mi pagava e dovevo dare professionalità e competenza.
" Ebbene, qualcuno ha cambiato la strada. Ha pensato di poter permettersi tutto, dopo quei sei o sette goal. messi a segno"
" Qualche riferimento particolare?", chiedo
" Io faccio l'allenatore, non lo spione", dice deciso Raf.
" Potevate avvisare la società di mettere dei sorveglianti su questi calciatori... diciamo galeotti"
" Mi fate ridere. Non vorrei neanche rispondervi. E' l'esempio quello che vale. Vedete i giocatori della rubentus ( scusate mi faccio trascinare da queste quisquiglie) quando un di loro fa un fallo grave, c'è un accerchiamento costante, preciso, chirurgico, strategico tale da fare cambiare opinione all' arbitro. Se invece di parlare, l'arbitro distribuisse tre o quattro cartellini, vorrei vedere io se questi la prossima volta farebbero la stessa cosa. Il Napoli fa il contrario. Uno di loro fa un fallo, gli altri calciatori del Napoli se ne stanno da parte, come per dire: a me che me ne importa. Tanto a fine mese mi pagano lo stesso. Intende?"
" Intendo. Facciamo una pausa caffè. Le va?"
" Ma sì, va bene. Ad un buon caffè non si può dire di no"
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