martedì 12 aprile 2016

DA ROMOLO A TIBERIO. UN LUNGO PASSO

Romolo è stato il primo re di Roma. Questo è ciò che dice .
“Andiamo alla questione principale perché uccise Remo?”
Romolo sembra scocciato. Questo fratricidio lo rende instabile. A malavoglia risponde.
“L’ho ripetuto tante volte, anche a quelli del TG11”
“Intende la RAF?”, lo interrompo.
“Certo. Altrimenti avrei detto TG44. E’ evidente, no!”
“Erano quelli del programma il quarto del quattro grado? L’avranno di certo massacrato”
“Uno stillicidio continuo. A che ora si è svegliato? Aveva già dal mattino presto deciso di uccidere suo fratello? Chi l’ha accompagnato sul posto? Quante persone erano con lei? Aveva già con sé l’arma del delitto? C’erano testimoni? Perché non è stato denunciato?
“Non ci avrà capito niente, immagino”
“C’era una giornalista con i capelli biondi che mi ha marcato stretto strada facendo, non dandomi neanche un attimo di respiro. Alla fine ho chiamato quelli del TG11 ed ho confessato”

“La RAF è sempre la RAF. Passiamo ai fatti”



Nel silenzio mi avvio ad entrare nel museo di Sperlonga per vedere POLIFEMO che riposa ormai ubriaco e fradicio Ulisse organizza con i suoi fidi compagni l'attacco che lo porterà ad accecare il ciclope. Su, via . Ha solo un' occhio. La paura è tanta.
In quelle sale il tempo torna al passato. Tiberio aveva una villa a Sperlonga e la grotta per riposare o fare banchetti. Naturalmente non dimentichiamo le cortigiane  che lo coccolavano.
Non si faceva mancare nulla. Ma un giorno se la passò proprio brutta. Parte della grotta crollo e se non fosse per un suo fido servitore, che fece scudo con il suo corpo, sarebbe morto. Meglio cambiare zona. Capri era molto più sicura di Sperlonga. Il divo Tiberio non torno mai più a Sperlonga.
Nella zona vicino alla grotta nacque una piccola cittadella con il foro. Ma senza l'imperatore non era più quella di prima. Mano a mano tutta la zona andò verso l'abbandono e fu nel 1957, in concomitanza della costruzione della via Flacca che incominciarono i primi scavi.Roma voleva quei reperti, ma Sperlonga reagì duramente ed è per questo che le sculture rimasero lì. 
E QUESTO E' PROPRIO GIUSTO. 

ADIOS COMPAGNERO 
OGGI 11 APRILE ORE 15.OO SPERLONGA
HASTA LA VISTA SEMPRE!!!!!