lunedì 4 gennaio 2016

ROMA, UNA GIORNATA PARTICOLARE



Il 2016 è arrivato, per fortuna senza freddo e gelo. Un augurio particolare a 

tutti i miei fans sparsi per il mondo. Sarà l’anno della pace universale? 

Speriamo bene.
Il tempo era bello. C’era il sole, anche se faceva un po’ di freddo. Cosa altro da fare? … ROMA.
La città eterna mi mancava da un po’ di tempo. Forse erano sette anni che non ci andavo.
La stazione di Roma termini era in continuo fermento. Gente che andava, gente che veniva. Tedeschi, coreane, giapponesi, finlandesi … insomma il mondo intero.


Mi sono incamminato per andare a vedere il MOSE’ di Michelangelo.
Arrivati … la chiesa era chiusa. Era domenica , lo si doveva immaginare.
Niente paura … sarà per un’altra volta. La freccia indicava la direzione da prendere per arrivare alla DOMUS AUERA DI NERONE. Dopo una sfacchinata per arrivare in cima , l’addetta all’ingresso, una signorina, mi ha chiesto il codice d’ingresso per la prenotazione, anche se era la prima domenica del mese GRATIS. Non potevo entrare. Provvederò a fare la prenotazione il mese prossimo.

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Dall’alto del colle vedevo un fiume di persone che si muovevano in ogni direzione. Una marcia inarrestabile, bella, variopinta e gioiosa. Mi avvicino al Colosseo. La fila per entrare era abbastanza lunga. Dirotto il mio pensiero per entrare agli scavi. Da lì non si passava. C’era un cartello che diceva che l’ingresso era in un'altra parte. La stanchezza mi ha preso, ed ho anche dimenticato di visitare la chiesa di SAN PRASSEDE.

Una coreana mi chiede il bus sex  fuor, il 64. L’accompagno al bus, la saluto.

Entro in stazione nella stazione. Il treno è pronto. La notte incombe.
Le luci del golfo di Gaeta si stagliano all’orizzonte.

Come è bello tornare a casa

 HASTA LA VISTA COMPAGNERO 04/01/2016

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